LA BELLEZZA TRA MARMI E STUCCHI

“ È questo uno dei più sontuosi oratorii della città e per grandezza, e per ornamenti, e ricchezze.

... Il cappellone è tutto a stucchi, e vi è il quadro del SS. Rosario, una delle migliori opere di Carlo Maratti, che costò 1500 scudi, e venne da Roma a 28 luglio 1695.

... Appoggiate ai pilastri del cappellone si osservano due bellissime statue di stucco, l’una di Ester, e l’altra di Giuditta. Diversi lavori di stucco adornano le pareti del restante dell’Oratorio. Son degni di particolare osservazione i quadretti sotto delle finestre, nei quali son divisati al vivo, e con delicati lavori di stucco i misterii del Rosario, opera del celebre Giacomo Serpotta palermitano.”

(G. Palermo, “Guida Istruttiva per Palermo e suoi dintorni”, 1858)