ORIGINI E TRADIZIONI

ORIGINI E TRADIZIONI

Mercato di BallarĂ²

ORIGINI E TRADIZIONI

“Prima di Federico Imperatore si chiamava Segeballaraht, corrotto dal volgosi disse Ballarò cioè gran confusione di acque, per esservi stato il fiume Kemonia, che tramischiava le sue acque con quelle del mare.

Pasqualino nel suo Dizionario dice ... voce turchesca che vuol dire fera dall’essere destinata a mercato. Inveges, e molti altri scrittori troppo portati a sublimare la propria patria, ripetono tal voce da una delle battaglie, che in questo luogo diedero i Romani contro i Cartaginesi, in memoria della quale si affisse ad un pilastro una lapide colle lettere abbreviate Bell. Rom. come a dire Bella Romanorum, ed il volgo corrompendo la vera voce, chiamò Ballarò.”

(G. Palermo, “Guida Istruttiva per Palermo e suoi dintorni”, 1858)