"PANORMUS" E IL MARE

Castello a Mare

“Una fossata la cinge, e vi si entra per due ponti a levatojo, che sono difesi dai cannoni dei fianchi dei bastioni laterali, e l’ultimo di essi mette sotto una volta, ove sta un corpo di guardia coi rispettivi uffiziali, che introduce in una ben ampia piazza d’armi circondata da diverse abitazioni per quelle persone, che vi sono di stazione. In fondo vi è un gran maschio, ossia torrione, ove nei giorni di gran solennità, o Ecclesiastica, o Reale s’innalbera lo stendardo del Re.”

(G. Palermo, “Guida Istruttiva per Palermo e suoi dintorni”, 1858)