"PANORMUS" E IL MARE

Mura delle Cattive

“Il pubblico parterre occupa quel luogo, che in dialetto siciliano mura di li cattivi addimandavasi, perchè forse per essere un luogo segregato dall’abitato, ed in sito da potervisi respirare un’aria salubre, vi si recavano le donne, cui erano morti i mariti, per isfogare a loro bell’agio il loro dolore, e ricrearsi in pari tempo l’abbattuto spirito respirando l’aria marittima, e guardando senza ingombro alcuno il bell’orizzonte...”

(G. Palermo, “Guida Istruttiva per Palermo e suoi dintorni”, 1858)