
L'INCONTRO TRA ORIENTE E OCCIDENTE
Chiesa di San Cataldo

“Quattro robuste colonne isolate sostengono nel mezzo sei grandi archi aguzzi, tre per ciascun lato, sui quali si elevano tre cupole semi-sferiche di trasformazione per mezzo di nicchie angolari, occupando come in tre stadi tutto il corpo medio dalla porta di ingresso insino all’abside centrale.”
(G. Di Marzo, “L’architettura in Sicilia dai normanni agli aragonesi”, 1858)