RESIDENZE E LUOGHI DELL'ACCOGLIENZA

“Oggi la Biblioteca, considerevolmente accresciuta pe’ nuovi acquisti e pe’ libri provenienti dalle soppresse corporazioni religiose, conta un numero di 110,000 volumi, ... oltre a molte migliaia di volumi tuttora non annotati ne’ vari cataloghi. ... È aperta al pubblico sì di giorno come di sera, essendo cotidianamente frequentata da una quantità di studenti, che, giusta le statistiche officiali, gareggia con quella che frequenta le Biblioteche di Milano, di Firenze e di Venezia. E a chi ammira la vastissima sala che ne forma il corpo principale, non tornerà inutile rammentare come in essa, nella notte del 18 luglio 1812, tenendovi l’ultima sua seduta l’antico Braccio Baronale dell’isola, si votasse l’abolizione spontanea de’privilegi feudali.”

(I. La Lumia, “Palermo. Il suo passato, i suoi monumenti”, 1875)