TRA CHIESE E CONVENTI

“A primo ottobre 1724 si cominciarono a distrugger le case avanti il frontespizio della chiesa di s. Domenico, per farsi il piano avanti detta chiesa, e poi in mezzo di essa alzarsi colonna colla statua dell’Immaculata Concezione di Maria Vergine, secondo la concessione fatta dall’imperatore Carlo VI e re di Sicilia, per opera del padre Tommaso Maria Napoli, palermitano, domenicano.

(A. Mongitore, “Diario palermitano”, 1737-1743)