Teatro Garibaldi

Costruito nel 1862 ed inaugurato da Garibaldi che vi fece un discorso alla folla. Il teatro, in cui si rappresentavano commedie popolari, rimase in funzione con alterne vicende per circa un secolo. Era costituito da tre ordini di palchi ed aveva il sipario dipinto da Giuseppe Bagnasco con la raffigurazione di Garibaldi a Piazza Pretoria.

Nel XX secolo vi operava una compagnia dialettale che rappresentava opere del commediografo popolare Angelo Musco; quindi divenne un cinema di infima categoria. Chiuso nel 1973 e privo di copertura, venne completamente spogliato di ogni arredo e lasciato in abbandono. Le strutture murarie sono ancora integre.

Attualmente, dopo un lungo periodo di degrado, sono cominciati lavori di riqualificazione che hanno suscitato numerose polemiche tra la popolazione ed il mondo dell'arte perché stanno snaturando questo rudere di teatro all'italiana privandolo di quel fascino che ha attirato numerosi artisti negli ultimi vent'anni: da Wim Wenders a Carlo Cecchi (che ne fu il direttore artistico per una decina d'anni prima di Bavera).

Il teatro Garibaldi è stato impegnato negli ultimi anni in produzioni e co-produzioni con nomi di grande rilevanza europea, quali Carlo Cecchi, Emma Dante, Peter Brook, Antonio Latella, Davide Enia e Wim Wenders (il quale ha girato una scena del suo film Palermo Shooting all'interno del teatro).

90100 - Palermo (PA)

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