A qualcuno piace Franco

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dal 24 Marzo 2023 al 26 Marzo 2023

Spazio Franco compie cinque anni e festeggia l’importante traguardo con tre giorni di grande musica, teatro e festa. Un programma speciale, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 marzo, che come di consueto presenta grandi artisti, di lunga carriera e fama, accanto a progetti che hanno contraddistinto il percorso e le molteplici attività di questo laboratorio permanente, diventato oggi un punto di riferimento internazionale di produzione creativa, come per esempio il progetto Amunì, senza mai dimenticare uno sguardo sulla scena artistica locale.

Su questa scia è NADA, ad aprire, venerdì 24 marzo alle 21,00 sul palcoscenico del Cinema De Seta, ai Cantieri Culturali della Zisa, la “tre giorni” di A qualcuno piace Franco, che prosegue a Spazio Franco sabato 25 con Oida la nuova produzione del Progetto Amuní-Compagnia Multiculturale, nata a Palermo nel 2017, e domenica 26 con la pièce Se le api sono poche di Emilia Guarino

Cantante, attrice, scrittrice, in una sola parola: artista. NADA, una protagonista assoluta della musica italiana da decenni, approda a Palermo come tappa del suo tour teatrale per presentare l’ultimo album “La paura va via da sé se i pensieri brillano”, accompagnata soltanto dalla chitarra di Andrea Mucciarelli, in un inedito set acustico

Pubblicato a tre anni dal precedente disco, il nuovo lavoro presenta dieci brani, profondi ed essenziali, interamente scritti e composti da Nada e che descrivono la continua evoluzione stilistica di quest’artista senza compromessi e senza tempo.

Chi lo avrebbe mai detto che quel piccolo padiglione usato come discarica nel 2017, in 5 anni potesse diventare un punto di riferimento nazionale per i linguaggi scenici contemporanei, colmando molti vuoti nella produzione culturale a Palermo e in Sicilia! Sono stati anni difficili ma pieni di soddisfazioni e riconoscimenti e per questo ringraziamo i tanti artisti e il tantissimo nuovo pubblico che ci hanno “attraversato”. 

A dicembre prossimo scadono i primi 6 anni del contratto 6+6 con il Comune di Palermo: rinnovarlo dovrebbe essere una pura formalità … un semplice nulla osta … ma non diamo nulla per scontato: di certo c’è che il progetto e la visione di Spazio Franco non ha scadenza, di cose da fare ce ne sono ancora tantissime! Commenta Giuseppe Provinzanodirettore dello Spazio Franco, e curatore di Mercurio Festival. 

Per festeggiare questi cinque anni abbiamo immaginato tre serate simboliche al loro modo di quanto fatto in questo lustro: un artista di fama nazionale quale Nada, capace di rivolgersi a un pubblico transgenerazionale e due spettacoli diversi ma che raccontano il nostro lavoro: Oida è una creazione del progetto Amunì la compagnia multiculturale fiore all’occhiello delle attività che avvengono allo Spazio Franco e della ricerca multidisciplinare di Babel, e Se le api sono poche che invece rappresenta uno dei tanti sostegni agli artisti palermitani e ai loro progetti creativi. Abbiamo pensato fosse il caso che nella festa per Spazio Franco ci fosse spazio anche per questo racconto: uno spettacolo di danza contemporanea di Emilia Guarino (Diaria) molto coraggioso, che porta in scena due talentuose danzatrici e due danzatrici bambine: uno spettacolo tout public che ci mette di fronte al sogno di diventare adultə con la voglia di non perdere la parte bambina di ognuno di no. Conclude Provinzano.

I cinque anni di Spazio Franco, sono anche l’occasione per presentare alcuni dei progetti che ne hanno segnato le tracce di questi anni, delineando anche le nuove direzioni del futuro, non soltanto dal punto di vista strettamente culturale ma anche come centro di processi creativi virtuosi, con ricadute benefiche sul territorio e sulla società. Come Progetto Amunì-Compagnia Multiculturale, nata a Palermo nel 2017, composta da giovani richiedenti asilo, rifugiati, migranti economici e italiani di seconda generazione, che frequentano un laboratorio permanente per la creazione artistica e la formazione ai mestieri dello spettacolo dal vivo. 

Progetto Amunì torna sabato 25 allo Spazio Franco alle 21.00 per presentare Oida, un rito musicale teatrale, l’ultima sua produzione ispirata a “Le Baccanti” di Euripide, con la drammaturgia e le musiche originali di BEERCOCK, la regia di Giuseppe Provinzano, e i movimenti scenici di Simona Argentieri. Uno spettacolo che, valorizzando il talento musicale dei suoi giovani performer, continua la ricerca multidisciplinare e multiculturale del Progetto Amunì, indagando le possibilità̀ di un linguaggio scenico sul concetto di “rito”

Una necessità spontanea, dopo un biennio in cui tutti i riti (sociali, artistici e religiosi) sono stati fortemente colpiti o ridimensionati (o distanziati), uno sguardo contemporaneo sulla necessità atavica di tutti gli Uomini e tutte le Donne del rito come fatto sociale, che prende a pretesto il rito bacchico per ri-valorizzare tutti quei riti contemporanei che attraversiamo e che possiamo facilmente individuare. Anche in un concerto, uno spettacolo, una dance-floor, un rave ... Un concetto di rito che in questo viaggio interculturale coinvolge anche il pubblico, trasformando lo spettacolo in una grande festa collettiva, il party Oida, per ballare fino a tarda notte.

A qualcuno piace Franco chiude domenica 26 marzo con la coreografa, regista e danzatrice Emilia Guarino, impegnata da molti anni in una ricerca sul corpo come relazione di relazioni e sulla pedagogia del movimento attraverso la coreografia, l’insegnamento, lo studio teorico e la scrittura, la conduzione e la promozione di laboratori. Se le api sono poche, (Spazio Franco ore 18.30) è un lavoro sulla creatività, quel tipo speciale di creatività propria del gioco; luogo sospeso in cui la realtà continua ad esistere e ad essere trascesa: quello spazio terzo in cui tutto può accadere, spazio potenziale, impegno esistenziale che inventa il mondo. 

La scintilla di questo lavoro è la relazione tra adulte e bambine, le bambine che siamo state, le adulte che saranno. “Con le sue poche api testardamente capaci di sognare Emilia Guarino porta in scena con tenerezza e stupore il potere inesauribile del gioco, perché è lì che i corpi si incontrano, si riconoscono, si mettono l’un l’altro alla prova con fiducia e piena attenzione al presente, all’essere lì e accanto, in quel preciso spazio e in quell’attimo che già si incurva verso il passato. Far danzare le api piccole è mostrare che il cielo non è vuoto, è aperto”.

A QUALCUNO PIACE FRANCO

5 anni di Spazio Franco 

PROGRAMMA 

Venerdì 24 marzo - h 21.30 

NADA in concerto (set acustico)

Cinema De Seta

Biglietto online: € 18,00 - Botteghino: € 20,00

Sabato 25 marzo - h 21.00 

OIDA by Progetto Amunì

a seguire (h 23.00)

OIDA FRANCO PARTY 

Biglietto unico online e al botteghino € 8,00

Domenica 26 marzo - h 18.30

SE LE API SONO POCHE 

di Emilia Guarino

Biglietto unico online e al botteghino € 8,00

link biglietti online: https://www.spaziofranco.com/

Data pubblicazione: