Cosa Vedere - Palazzi

lista mappa
Casa Basile

Casa Basile

Casa Basile fu progettata nel 1903 dallo stesso Ernesto Basile e intitolata Villino Ida in onore della propria moglie Ida Negrini. Essa occupava l’intero isolato tra via Siracusa e via Villafranca, con il giardino di pertinenza, non più esistente.

Casa Gregorietti

Casa Gregorietti

Abitazione del pittore vetratista Salvatore Gregorietti del 1902. Presenta una elegante loggia angolare, piastrelle invetriate di colore celeste a motivi floreali ed eleganti ringhiere in ferro battuto a motivi Liberty.

Palazzina Cinese

Palazzina Cinese

Situata all’interno del parco della Favorita, fu fatta costruire dal re Ferdinando III di Borbone nel 1799 come sua residenza, in stile orientale, come era di moda in quel periodo, dall’architetto Venanzio Marvuglia; rappresenta un documento unico di incontro tra il neoclassicismo e il romantico richiamo dell’oriente nella storia dell’architettura palermitana.

Palazzina dei Quattro Pizzi

Palazzina dei Quattro Pizzi

La Palazzina dei Quattro Pizzi è uno degli edifici più particolari che caratterizzano l'architettura palermitana dovuto, come in molti casi, alla famiglia Florio.

Palazzo Ajutamicristo

Palazzo Ajutamicristo

Magnifica residenza di Guglielmo Ajutamicristo, ricco mercante pisano, divenuto nobile con la sua attività di banchiere, il quale commissionò, nell’ultimo decennio del ‘400, all’architetto Matteo Carnalivari la realizzazione del palazzo. Lo storico palazzo fu in quel tempo la dimora prediletta di ospiti illustri.

Palazzo Arcivescovile

Palazzo Arcivescovile

Il palazzo Arcivescovile fu voluto dall’arcivescovo Simone Beccadelli di Bologna (1445-1465) nella metà del XV secolo, in sostituzione del più antico edificio che stava alle spalle della Cattedrale.

Palazzo Artale-Tumminello

Palazzo Artale-Tumminello

A ridosso della Cattedrale, sul lato settentrionale di Piazzetta Sett’angeli, a fianco della cinquecentesca Chiesa della Badia Nuova, sorge il Palazzo del Marchese Artale. Venne edificato fino al primo piano nel Settecento, mentre la seconda elevazione nella seconda metà dell’Ottocento.

Palazzo Asmundo

Palazzo Asmundo

La costruzione dell’edificio risale al 1615, ma fu ultimato solo nel 1767. L'edificio, prima che ne venisse in possesso il Presidente di Giustizia Giuseppe Asmundo, marchese di Sessa, era appartenuto alla famiglia Joppolo dei Principi di S. Elia.

Palazzo Belmonte Riso

Palazzo Belmonte Riso

L’area su cui sorse il palazzo era occupata fin dal XVI secolo da palazzo Afflitto, il quale fu acquistato da Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Cottone, principe di Belmonte, che lo fece riedificare completamente da Giuseppe Venanzio Marvuglia a partire dal 1780.

Palazzo Bologna di Villafranca Alliata

Palazzo Bologna di Villafranca Alliata

Appartenuto, nel XVI secolo, ad Aloisio Bologna, e successivamente alla famiglia Alliata e Moncada. Venne restaurato dopo il terremoto del 1751, con l’intervento dell’architetto Vaccarini.

Palazzo Branciforte

Palazzo Branciforte

Costruito alla fine del ‘500 dalla famiglia Branciforte e Lanza, i quali lo ampliarono nella prima metà del XVII secolo, al punto da essere considerata una delle più sontuose dimore della città. 

Palazzo Butera

Palazzo Butera

Principesca dimora dei Branciforte, principi di Butera, di casa Scordia. Il nucleo originale del palazzo ha origini seicentesche, ma a partire dal 1721, quando divenne residenza dei Branciforte, fu data al palazzo una nuova definizione e, con ampliamenti successivi, l’edificio raggiunse un fronte di circa 120 metri.

Palazzo Comitini

Palazzo Comitini

Costruito tra il 1766 e il 1771 da Michele Gravina e Crujllas, pricipe di Comitini e pretore della città , il quale affidò i lavori all’architetto Nicolò Palma. Dal 1860 vi ha sede l’Amministrazione Provinciale.

Palazzo Conte Federico

Palazzo Conte Federico

La parte più antica del palazzo è la torre arabo-normanna del XII secolo denominata "Torre di Scrigno", la quale era posta sopra le mura a difesa della città. Oggi nella torre è possibile ammirare due bellissime bifore, una normanna ed una aragonese dove sono collocati gli stemmi autentici della Città di Palermo, degli Svevi e degli Aragonesi, che la governarono.

Palazzo Dato

Palazzo Dato

Opera di Vincenzo Alagna, che lo fece erigere tra il 1883 e il 1903, il quale trasforma una casa terrana in stile neorinascimentale, aggiungendo un piano e trasfigurando i prospetti, con repertori decorativi costituiti da cornici, mensole, membrature, ferri battuti e marmi, tutti uniti plasticamente sul fondo continuo dell’intonaco a spolvero, bicromo di ocra giallo e rossa.

Palazzo delle Aquile (o Pretorio)

Palazzo delle Aquile (o Pretorio)

Il palazzo civile più rappresentativo della città, poiché sede del Comune di Palermo, fu costruito nel 1470 dall’architetto Giacomo Bonfante per volere del pretore Pietro Speciale. Durante i secoli subì innumerevoli trasformazioni, tra le più importanti si ricordano, quella avvenuta nel 1553 quando l’ingresso principale fu spostato dalla piazza Bellini alla piazza Pretoria.

Palazzo di Pisa

Palazzo di Pisa

Il palazzo fu realizzato nel 1902, su progetto dell’architetto Antonio Zanca. La facciata si contraddistingue per la presenza di un finto bugnato movimentato da fasce, modanature orizzontali e ghiere intorno alle aperture.

Palazzo Drago Airoldi di Santa Colomba

Palazzo Drago Airoldi di Santa Colomba

Palazzo Drago Airoldi di Santa Colomba è annoverabile per posizione e sviluppo tra le dimore storiche siciliane più interessanti del Cassaro, l’attuale Via Vittorio Emanuele. L’edificio, che sorge su preesistenze arabe e romane, si trova ad angolo con il vicolo San Giuseppe D’Arimatea, nel mandamento di Palazzo Reale. 

Palazzo Failla Zito

Palazzo Failla Zito

Bell’esempio di stile Liberty, l’edificio fu realizzato nel 1912. La facciata è caratterizzata da elementi decorativi a rilievo che disegnano trine floreali ed eleganti testine muliebri.

Palazzo Fernandez

Palazzo Fernandez

L’edificio inaugurato nel 1886 come sede del Regio Istituto di Belle Arti è oggi l’attuale sede dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. L’area su cui sorge il palazzo fu acquistata con il lascito di Giovanni Fernandez destinata a costruire una nuova infermeria annessa al settecentesco Ritiro delle Figlie della Carità, Ritiro Filippone.

Palazzo Francavilla

Palazzo Francavilla

Il Palazzo Francavilla ha il suo ingresso sulla via Ruggiero Settimo e si affaccia su Piazza Verdi di fronte al teatro Massimo. Sorto nel 1783 nella campagna palermitana, ha due specifiche particolarità: di avere beneficiato dell’ampliamento urbanistico della città effettuato nel 1778 e di essere stato acquistato nel 1801 da Saverio Oneto e Gravina Duca di Sperlinga.

Palazzo Galletti di S. Cataldo

Palazzo Galletti di S. Cataldo

Appartenuto ai Galletti e La Grua, principi di Fiumesalato. Il palazzo risale al XVI secolo, ma venne restaurato in un ibrido stile neogotico nel 1866 dall’architetto Tommaso Di Chiara che vi profuse l’intero repertorio dei possibili riferimenti stilistici come la torre merlata e i lavori a traforo delle aperture.

Palazzo Gangi Valguarnera

Palazzo Gangi Valguarnera

Fu costruito nella prima metà del XVIII secolo e terminato intorno al 1780 dal principe Pietro di Valguarnera. Per la vastità dell'impianto architettonico, per la qualità e la ricchezza degli apparati decorativi palazzo Valguarnera costituisce un unicum nel panorama siciliano e un momento altissimo del rococò italiano.

Palazzo Guli'- No Mafia Memorial

Palazzo Guli'- No Mafia Memorial

Il Memoriale laboratorio della lotta alla mafia, che sorge all'interno dei locali di Palazzo Guli',  è un progetto cresciuto in molti anni e in costante sviluppo per la realizzazione di uno spazio multimediale, che sia insieme uno spazio da vivere e non solo un museo da visitare.

Palazzo Jung

Palazzo Jung

Costruito nella prima metà dell’800 in via Lincoln dai baroni di Verbumcaudo; nel 1921 divenne residenza della famiglia Jung, tre fratelli ebrei giunti da Milano agli inizi del diciannovesimo secolo, per impiantare in città una grande impresa di esportazione di frutta secca, essenze, agrumi e sommacco.

Palazzo Landolina di Torrebruna

Palazzo Landolina di Torrebruna

Realizzato nel 1901 su progetto di Giovanni Tamburello, l’edificio mostra interessanti finiture interne come l’androne e lo scalone decorati con pitture di Onofrio Tomaselli.

Palazzo Marchesi

Palazzo Marchesi

Costruito negli ultimi anni del XV secolo, divenne nel ‘500, sede del Tribunale dell’Inquisizione e nel 1568 passò ai Gesuiti della limitrofa Casa Professa. Nel 1731 fu innalzato il campanile della chiesa adiacente del Gesù.

Palazzo Mazzarella

Palazzo Mazzarella

Su progetto dell’ingegnere Salvatore Mazzarella (1914-1915), presenta cinque elevazioni fuori terra, che dichiarano la funzione di palazzo “da pigione”, e un seminterrato.

Palazzo Mirto

Palazzo Mirto

Le origini della famiglia Filangeri risalgono al periodo normanno. Provenienti da Napoli, per sfuggire agli Angioini, assumeranno una importanza notevole per i numerosi feudi, ma anche per le importanti cariche che vestiranno sia in ambito civile che religioso.

Palazzo Palagonia

Palazzo Palagonia

Il Palazzo Gravina di Palagonia fu ingrandito ed abbellito nel XVIII secolo, anche se le attuali forme sontuose dell’edificio risalgono agli anni compresi tra il 1810 e il 1857. Il progetto deriva da esempi del Marvuglia.

Palazzo Raffadali

Palazzo Raffadali

Residenza di Pietro Speciale, pretore di Palermo nella seconda metà del XV secolo, edificato in corrispondenza delle mura della città antica e fornito di giardini.

Palazzo Reale o dei Normanni

Palazzo Reale o dei Normanni

Costruito intorno al X secolo dagli emiri arabi. Dai re normanni, che lo scelsero come residenza, fu concepito come una fortezza, ma anche come dimora di eccezionale sontuosità e raffinatezza.

Palazzo Sant' Elia (Palazzo Celestri di Santa Croce)

Palazzo Sant' Elia (Palazzo Celestri di Santa Croce)

L’edificio appartenuto fin dal XVII secolo ai Celestri marchesi di S. Croce, fu ammodernato ed abbellito nel 1770 da Tommaso Grimaldi e Celestri che ne fece una dimora principesca; nel 1856 passò ai Trigona principi di S. Elia.

Palazzo Sclafani

Palazzo Sclafani

Residenza della nobile famiglia Sclafani, di discendenza normanna. Fu costruito da Matteo Sclafani nel 1330 e rappresenta uno dei più cospicui esempi dell’architettura civile trecentesca. Esso si sviluppa in quadrato attorno ad un cortile porticato.

Palazzo Serenario

Palazzo Serenario

Un tempo questo palazzo è appartenuto alla famiglia del pittore Gaspare Serenario. Lo storico marchese di Villabianca, nei suoi diari, descrive l'abitazione del pittore come una bellissima casa con una scala in marmo, arricchita dallo stesso pittore con sontuose opere d'arte e arredi, divenendo un punto di ritrovo degli artisti del tempo. Nella parta superiore dell’androne è presente uno stucco che raffigura un Santo, molto probabilmente Sant'Agostino. Alla morte del figlio del pittore, Alessandro, il palazzo fu venduto.

Palazzo Steri o Chiaramonte

Palazzo Steri o Chiaramonte

Costruito intorno al 1320 da Manfredi I appartenente ai Chiaramonte, che rappresentava una delle famiglie più rinomate, al punto da esercitare una grande influenza politica e militare su buona parte della Sicilia Occidentale, oggi è sede del Rettorato dell’Università di Palermo.

Palazzo Tarallo

Palazzo Tarallo

L’edificio costituisce un’importante testimonianza dell’architettura civile e nobiliare “minore” sei-settecentesca della città. La sua storia è legata a quella di due note famiglie aristocratiche: i Tarallo, baroni di Badia, duchi di Miraglia e signori di Ferla, e i Cottone, marchesi D’Altamira.

Palazzo Utveggio

Palazzo Utveggio

Realizzato su progetto di Ernesto Basile, è il prototipo del palazzo condominiale “da pigione”. A quattro elevazioni fuori terra, con paramento bugnato a piano terra e con bugne a rilievo sparse negli altri livelli, presenta eleganti modanature floreali.

Palazzo Ziino

Palazzo Ziino

L'edificio che fu dimora della famiglia dell'avvocato Ottavio Ziino, espressione della più alta borghesia emergente di Palermo venne progettato dal fratello Nunzio Ziino e fu inaugurato nel 1895.