Chiesa di Santa Cristina La Vetere
La chiesa normanna , dedicata a S. Cristina, antica patrona della città, fu realizzata nel 1174, per volere dell’Arcivescovo Gualtiero Offamilio, lo stesso che fece costruire la Cattedrale, nel luogo dove nel 1160 una nave vi trasportò le reliquie di S. Cristina provenienti da Bolsena.
La chiesetta venne gestita dai Cistercensi per qualche anno. Al tempo dell'Imperatore Enrico VI di Hohenstaufen (1165-1197) entrò tra i beni della Cattedrale. Nel 1572, la Compagnia della SS. Trinità, detta dei "Rossi" per la cappa di tale colore indossata dai confrati, ne acquisì la disponibilità. Questi si prefiggevano di aiutare i pellegrini diretti in Terra Santa e verso altri luoghi di culto, ai quali offrivano ristoro, riparo e cure, per almeno tre giorni, presso l'attiguo Ospizio (ormai demolito) sorto a questo scopo nel rispetto degli obblighi propri della Confraternita.
L’involucro squadrato e le massicce murature interne, sembrano appartenere al primo ordine di un edificio a torre, adibito successivamente a luogo di culto. Il suo interno è a pianta greca su base quadrata di piccole dimensioni con archi ogivali, che sostengono la copertura a crociera e delineano tre ambulacri, coperti a botte: sulla parete settentrionale è la tribuna, aggiunta alla fine del XVI secolo e decorata con stucchi nel secolo successivo.
Orari:
Giovedì dalle ore 17 alle ore 20