Chiesa della Madonna del Soccorso detta Madonna della Mazza
La Chiesa della Madonna del Soccorso è conosciuta con il nome di Chiesa della Madonna della Mazza poiché, secondo la tradizione iconografica, la Vergine del Soccorso viene raffigurata nell’atto di brandire una piccola clava.
Originariamente la chiesa era situata nelle immediate vicinanze ed apparteneva al Priorato di San Nicolò del Bosco di Caccamo. Nel 1600, con la realizzazione della “Strada Nuova”, l’attuale Via Maqueda, si rese necessaria la demolizione della primitiva chiesa e, a risarcimento, i confrati ricevettero un’area, a poca distanza, che permise loro di realizzare l’attuale chiesa, costruita tra il 1603 e il 1606 su progetto dell’architetto Miriano Smiriglio.
Il prospetto è di forma rettangolare, inquadrato tra due lesene. Sopra il portale è collocata, all’interno di un’edicola, la statua della Madonna della Mazza.
L’interno è a pianta basilicale, con tre piccole navate divise da pilastri binati. La chiesa custodisce numerose opere d’arte: tele raffiguranti un Ecce Homo, San Girolamo, San Giuseppe con il Bambino, il Giudizio Universale, la Trasfigurazione di Gesù Cristo sul Monte Tabor realizzate da Gaspare Vazzano detto lo Zoppo di Gangi; Immacolata Concezione, Sant’Antonio Abate e San Carlo Borromeo attribuiti a Giuseppe Salerno.
Nelle due cappelle laterali sono state poste, recentemente, due opere d’arte contemporanea realizzate dall’artista di fama internazionale, Adrian Ghenie, aventi come tema i nuovi martiri della chiesa: da una parte le crocifissioni di cristiani, ancora oggi perpetrate in Medio Oriente, dall’altra il martirio del Beato Pino Puglisi, ucciso dalla mafia nel 1993.
Orari:
Dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 18
Modalità di ingresso e prezzi:
Ingresso libero