Chiesa di Santa Teresa alla Kalsa
Costruita tra il 1688 ed il 1706 dalle suore del vicino convento di Carmelitane Scalze su un’area che, in epoca musulmana, era servita da cimitero. Il progetto della chiesa fu redatto da Giacomo Amato. Splendida è la facciata barocca su tre ordini, che si affaccia sulla piazza Kalsa, la quale risulta mossa dal ritmo serrato delle colonne e dei vigorosi intagli in pietra e dall’alternanza di nicchie con statue di Santi domenicani. Sul portale è un pregevole tondo in marmo raffigurante la Sacra Famiglia, opera seicentesca di Cristoforo Milanti.
L’interno, ad unica navata con profonde cappelle laterali, è impreziosito da un’elegante decorazione a stucco con accenni dorati, e contiene molte importanti opere del XVII e XVIII secolo, tra le quali si ricordano: la “Trasverberazione di S. Teresa” del Borremans; l’apparato scenico di grande effetto plastico della cappella del Crocifisso eseguita da Ignazio Marabitti; l’altare maggiore in marmi mischi e pietre semipreziose; le statue di S. Teresa e di S. Anna di Giacomo Serpotta e, alle pareti, quattro quadri, opera di Antonio Grano, che rappresentano i “Simboli Eucaristici etc.
Sull’ingresso è il coro sostenuto da otto colonne di marmo di Billiemi. Gli altari laterali si aprono ad arco sui fianchi della chiesa, alternati ai coretti barocchi in legno intagliato e decorati in stucco. Dietro l’altare maggiore è posta la grande tela di Gaspare Serenario con la “Proclamazione della maternità divina di Maria” del 1746.
Orari:
orario messe: lunedì - sabato alle ore 7.30 e 18.30; domenica alle ore 8, 11 e 18