Oratorio di San Mercurio
Costruito nel 1557 dalla Compagnia di Santa Maria della Consolazione sotto il titolo del Deserto e di San Mercurio, formata da aristocratici, i quali veneravano, in questa cappella, una antica immagine della SS. Vergine, ritrovata in un luogo deserto fuori delle mura della città; essi avevano il compito di aiutare gli infermi dell’ Ospedale Grande.
La sala, preceduta da un’elegante gradinata costruita nel 1719 e da un antioratorio con il pavimento maiolicato e il soffitto affrescato in cui è rappresentato "Gesù Cristo che visita San Mercurio in carcere"., ha armoniosa decorazione in stucco attorno alle finestre e nel cappellone, eseguiti da Giacomo Serpotta nel 1678 e la classica disposizione di panche in legno lungo i fianchi.
Sulla parete d’ingresso è disposto il coro con organo in legno laccato e dorato. La volta del presbiterio è stata decorata con una gloria di puttini a stucco ed affrescata con la "Gloria di San Mercurio", mentre sull'altare maggiore campeggia una tela settecentesca che raffigura "L'Apparizione della Vergine col Bambino a San Mercurio". Il pavimento maiolicato dell'Aula principale è stato realizzato tra il 1714 e il 1715 da Sebastiano Gurrello e Maurizio Vagolotta su disegno dell'architetto sacerdote Giulio Di Pasquale.
Orari:
Visitabile solo su prenotazione Tel. 091 6118168
Modalità di ingresso e prezzi:
Biglietto euro 3; ridotto euro 2.
Ridotto per i gruppi da 10 persone e per i possessori di un biglietto del Circuito del Sacro.