Palazzo delle Aquile (o Pretorio)
Il palazzo civile più rappresentativo della città, poiché sede del Comune di Palermo, fu costruito nel 1470 dall’architetto Giacomo Bonfante per volere del pretore Pietro Speciale. Durante i secoli subì innumerevoli trasformazioni, tra le più importanti si ricordano, quella avvenuta nel 1553 quando l’ingresso principale fu spostato dalla piazza Bellini alla piazza Pretoria, e quella avvenuta tra il 1874 e il 1891 ad opera dell’architetto Giuseppe Damiani Almeyda che ha dato l’attuale forma al palazzo.
Sulla facciata principale, all’interno di una nicchia, è posta la statua della Santa patrona di Palermo, S. Rosalia, realizzata da Carlo D’Aprile nel 1661; sul coronamento, sulla facciata ed anche all’interno si trovano numerose aquile di diversa fattura, da qui il nome di “Palazzo delle Aquile”: l’aquila è il simbolo della città ed è un retaggio di epoca romana, con il valore di “potere”.
All’interno si possono visitare: la Sala Rossa, ovvero lo studio del Sindaco; la Sala Gialla, dove si riunisce la Giunta Comunale; la Sala delle Lapidi, così chiamata per le numerose lapidi che rivestono le sue pareti e che testimoniano importanti fatti ed eventi legati alla storia della città, qui si riunisce il Consiglio Comunale.
Sito web:
http://www.comune.palermo.it/Orari:
Chiuso per lavori di ristrutturazione
Modalità di ingresso e prezzi:
Ingresso gratuito.