Chiesa di Sant'Antonio di Padova

La Chiesa di Sant’Antonio di Padova venne costruita a partire dal 1630 insieme all’adiacente Convento per volere dell’Ordine Monastico degli Osservanti Riformati di San Francesco con l’intenzione di creare un avamposto sanitario della grande Casa dei Francescani sita sulle colline di Santa Maria di Gesù.

Il prospetto esterno della chiesa è ornato da una trabeazione e paraste doriche nei cantonati e coronato da un frontone dove è presente un oculo. Una cancellata protegge un portale tardo manierista con timpano sormontato da finestra intermedia.

L’interno è ad unica navata con volte a botte interamente stuccata in bianco ed oro; con cappelle intercomunicanti ed è in alcune di queste che è ancora possibile riconoscere la decorazione originale, il pavimento fu rifatto negli anni 60, rifacendosi a quello originale in marmo eseguito da Pietro Bargillai nel 1639. Sopra la porta d’ingresso si trova il grande coro dei frati dove è sistemato l’organo. Le pareti laterali della navata centrale sono tutte decorate in stucco bianco ed oro, di fronte è l’altare in tardo neoclassico in legno dorato e marmi policromi.

All'interno della Chiesa si possono ammirare ancora oggi gli affreschi attribuiti a Pietro Novelli che raffigurano la vita di Antonio di Padova, ripresi dal pittore palermitano Antonio Velasco in seguito al loro deterioramento causato dall'umidità.

Nell'abside vi sono due grandi affreschi di Guglielmo Borremans raffiguranti la Comunione di S. Chiara dalle mani di S. Pietro d'Alcantara e il Miracolo eucaristico di S. Antonio. La chiesa conserva affreschi unici, che la rendono un gioiello d'arte sacra all'interno del centro storico di Palermo.

Corso Tukory, 2 90134 - Palermo (PA) Tel: 091 6161323

Orari:

dal lunedì al sabato dalle ore 6.45 alle ore 12 e dalle ore 16.30 alle ore 18.45; domenica dalle ore 7.30 alle ore 12.45 e dalle ore 17.30 alle ore 20

Ente gestore:

Arcidiocesi di Palermo, Corso Vittorio Emanuele, 461 90134 - Palermo ()