Palazzo Asmundo

La costruzione dell’edificio risale al 1615, ma fu ultimato solo nel 1767. L'edificio, prima che ne venisse in possesso il Presidente di Giustizia Giuseppe Asmundo, marchese di Sessa, era appartenuto alla famiglia Joppolo dei Principi di S. Elia.

L'edificio con le sue malte, gli stucchi di scuola serpottiana, gli scuri Veneziani e le porte Barocche, gli affreschi con allegorie di Gioacchino Martorana, l'alcova settecentesca con i suoi putti, i suoi tralci e le tortore che intrecciano il nido d’amore, rappresenta un vero e proprio scrigno d'arte rendendo ancora più preziose “le sue collezioni”: i quadri, le cassapanche maritali del XVI e XVII secolo ivi esposte in permanenza; nonché le ceramiche siciliane, i mattoni di censo, devozionali ecc.; le porcellane napoletane, francesi, ecc.; i rotoli, i vasi, i ventagli, i ricami, le armi bianche e da fuoco, la copiosa documentazione cartografica e numismatica che arricchiscono volta per volta le esposizioni, ripropongono quella “Palermo Felicissima” tanto menzionata da libri e riviste antiche e moderne e tanto osannata dai “viaggiatori” di allora.

Via Pietro Novelli, 3 90134 - Palermo (PA) Tel: 091214325

Cellulare:

3356687798

Orari:

Visitabile da giovedì a domenica 11.00 – 15.00. 

Modalità di ingresso e prezzi:

Biglietto € 10 - ridotto € 6 per gruppi di minimo 25 persone, maggiori di 60 anni, soci Touring Club Italiano, soci FAI, altre categorie convenzionate, visitatori tra i 12 e i 18 anni, studenti universitari.

Ingresso gratuito: minori di 11 anni, un accompagnatore per gruppo, due accompagnatori per scolaresca, disabili e accompagnatore di disabili che presentino necessità.

Servizi:

Convenzione gruppi Terradamare: Ingresso Unico 6,00. 

Visite guidate:

Visita guidata individuale e/o piccoli gruppi solo su prenotazione: 20 Euro.

Apertura serale con ingresso museo in esclusiva con prenotazione obbligatoria Euro 20,00 pax.