La Festa dei Morti
La Commemorazione dei defunti, il 2 novembre, rappresenta per il popolo siciliano e, in particolare, per quello di Palermo una ricorrenza molto importante, tanto che, tale giornata, viene definita "festa". Infatti, è tradizione siciliana "festeggiare" i defunti: una festa di colori, sapori, gioia per i piccoli ed un modo lieto per ricordare i propri cari. La festa dei morti risale al X secolo, quando si credeva che, nella notte tra l'1 e il 2 novembre i defunti visitassero i cari ancora in vita portando ai bambini dei doni. Oggi questi doni vengono acquistati dai genitori e dai parenti nelle tradizionali "fiere", dove, le numerose bancarelle, espongono giocattoli, i quali vengono, una volta acquistati, nascosti in casa e trovati dai bambini il mattino, con una sorta di caccia al tesoro. La sera prima, è uso nascondere la grattugia perchè si pensava che i defunti sarebbero andati a grattare i piedi ai bambini che non si comportano bene. Oltre ai giocattoli, esiste l'usanza di regalare dolcetti, come i biscotti tipici di questa festa: i crozzi 'i mottu (ossa di morto) o i pupatelli ripieni di mandorle tostate, i taralli (ciambelle rivestite di glassa zuccherata), i nucatoli e i tetù bianchi e marroni, i primi velati di zucchero, i secondi di polvere di cacao. Inoltre è tradizione preparare "U Cannistru", un cesto ricolmo di primizie di stagione, frutta secca, altri dolciumi come la frutta martorana e i Pupi ri zuccaro, statuette di zucchero dipinte, ritraenti figure tradizionali come i Paladini.
- Notte di Zucchero - Festa dei Morti, Pupi e Grattugie. Torna, anche quest'anno, la manifestazione dedicata sia a grandi che bambini, 1 e 2 novembre 2018. Ricco sarà il programma che prevederà spettacoli teatrali, musicali e di danza. Novità di questa edizione sarà l'apertura straordinaria di due cimiteri monumentali di Palermo, il Cimitero dei Rotoli (Via Papa Sergio I, 96) e il Cimitero degli Inglesi (Via S. Gulì, 19). È la prima volta in Sicilia, infatti, che un evento culturale viene ospitato all’interno di un camposanto, portando l’arte in un luogo di così grande rispetto. Il Cimitero dei Rotoli, così, aprirà i cancelli a partire dalle ore 6.30, con musiche popolari del coro diretto da Pia Tramontana. Gli attori allievi della Scuola dei Mestieri del Teatro Biondo diretta da Emma Dante, travestiti da “morti di zucchero” - come da tradizione delle precedenti edizioni - si aggireranno tra i viali del cimitero dell’Arenella, recitando degli spoon river siciliani scritti da Giampiero Finocchiaro. Alle 10 la commemorazione al Sacrario Militare. Subito dopo il momento istituzionale sarà tempo di musica con “Va, pensiero” cantata dal coro senior di Boccadifalco a cura di Pia Tramontana. Alle 11 l’arcivescovo monsignor Corrado Lorefice celebrerà la messa, durante la quale benedirà Ninfa, la bambina mummificata scoperta per caso in un antico baule di legno abbandonato per quasi vent’anni in un magazzino del cimitero e alla quale è stato dato il nome di una delle sante protettrici della città. Per maggiori informazioni e per consultare il programma visitate la pagina Facebook della manifestazione;
- Fiera dei Morti. Dal 31 ottobre al 2 novembre 2018 a Villa Filippina. Esposizione di prodotti artigianali, pupi di zucchero, frutta martorana e giochi per bambini. Orari: mercoledì 31 ottobre dalle ore 16 a mezzanotte; giovedì 01 novembre dalle ore 10 a mezzanotte; venerdì 02 novembre dalle ore 10 alle ore 22.