La Macchina dei Sogni 2020

Immagine La Macchina dei Sogni 2020
dal 14 Ottobre 2020 al 18 Ottobre 2020

La trentasettesima edizione de La Macchina dei sogni è pronta a partire da mercoledì 14 e fino a domenica 18 ottobre 2020. Fin dalla sua prima edizione, la manifestazione, voluta dalla storica famiglia di pupari, Cuticchio, ha scelto, come scenari per gli spettacoli, luoghi e spazi non deputati allo spettacolo, infatti, quest’anno, il Museo Archeologico Regionale “A. Salinas” è stato scelto come palcoscenico per le performance previste dal ricco programma.

 Gli spettacoli, le mostre e le installazioni previste sono state realizzate con lo scopo di creare una sorta di dialogo con la collezione del prestigioso museo e, quindi, col mondo greco e romano, tanto che, lo spettacolo centrale della manifestazione prende spunto dall’Illiade di Omero: “L’ira di Achille” in programma il 16 e il 17 ottobre. Lo spettacolo si svolgerà su tre piani: gli uomini-pupi, i sacerdoti-pupari e gli dei-attori, in un trionfo di narrazione che segue passo passo l’episodio centrale del poema omerico.

La Macchina dei sogni, si inaugura con lo spettacolo, il 14 alle ore 21, “Cassandra o dell’incanto”, un collage dedicato alla memoria letteraria della tragica figlia di Priamo, con Elisabetta Pozzi. In programma, altri interessanti spettacoli come “L’asino d’oro” di Apuleio con Fabio Pignatta, Mauro e Andrea Monticelli. Un ampio spazio della rassegna è dedicata ai bambini che prevede spettacoli e laboratori.

La via che porta dal Teatro dei pupi al Museo, via Bara all’Olivella sarà addobbata con i manifesti di tutti i Festival tenuti negli anni, un’istallazione scenografica che utilizza i manifesti disegnati da Fabrizio Lupo e realizzata da Alessia D’Amico e Rosario Mangiapane. Basterà un clic per rivedere immagini e suoni delle passate edizioni. E, in forma di proiezione, il 18 ottobre, sarà proiettato “Medusa”, che mette insieme la tradizione dell’opera dei pupi e quella della lirica, i racconti dedicati alla Gorgone. La proiezione sarà preceduta da una conversazione con Maurizio Bettini, saggista, filologo e latinista.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti, si paga l’entrata al Museo (6 euro), ed è necessaria la prenotazione sul sito dei Figli d’arte Cuticchio, dove sarà possibile consultare il programma completo.

Data pubblicazione: 08 Ottobre 2020