Natale a Palermo 2024

Immagine Natale a Palermo 2024
dal 07 Dicembre 2024 al 07 Gennaio 2025

La città si veste a festa in attesa del Natale e delle feste di fine anno. Le strade si vestono di luci e luminarie e da mille addobbi che rivestono non solo le strade ma anche i negozi ed in tanti punti della città trovano posto i mercatini di Natale, quelli di Palermo coinvolgono per l’occasione numerosi artigiani locali e dei paesi limitrofi.

Lungo questo lungo periodo di festa, “u ciaramiddaru” bardato con costumi da pastore staziona davanti ai presepi e suona “i ninnareddi”, una nenia sempre uguale e ripetitiva, circostanza che permette di rispolverare gli strumenti a fiato (pifferi e zampogne).

Naturalmente il cibo la fa da padrone. Per la vigilia della Festa dell’Immacolata non può mancare lo “sfincione” (pasta per pizza condita con salsa di pomodoro, cipolle, acciughe e origano e pezzi di caciocavallo) e a seguire cardi, carciofi e broccoli in pastella,il baccalà fritto o in umido o quantomeno con la salsa insaporito dalle “passole” ( uva sultanina) o stoccafisso, che viene preparato alla “ghiotta” ovvero con salsa di pomodoro, capperi, uva sultanina, sedano e olive nere. A conclusione non possono mancare i dolci: “petrafennula”, dura come una pietra, che di solito si mangia nella novena dell’Immacolata o il buccellato (ù cuccidatu) grossa ciambella, ripiena di fichi secchi, ricoperta da confettini multicolori, i pasticcieri palermitani confezionano la cosiddetta pastaforte, "a cubbaita" di mandorle e miele cotto, la preparano anche di “giuggiulena” il nome dialettale del sesamo.

Ma a prevalere per il Natale per i palermitani è la tradizionale “mustazzola”, durissimi dolcetti di zucchero, farina e miele, dove nella parte biancastra vi è raffigurato generalmente un bambinello dormiente, dolce che rievoca l’antica vivanda “mustacca” che i romani mangiavano nella festa pagana del saturnalia, a Palermo la forma più piccola come un bocconcino li chiamano nucatoli che si mangiano il giorno dei morti. In casa si preparano le sfinci, sorta di frittelle fritte e cosparse di zucchero e miele.

È abitudine, tra una pietanza e l’altra, che si giochi a carte o a “tummula” ovvero a tombola sgranocchiando, nel frattempo, frutta secca detto “scaccio”

La vigilia di Natale, è consuetudine, prima di recarsi alla partecipazione della messa notturna, di scambiarsi i “doni”, quest’antica usanza rievoca momenti di vita contadina quando le prime primizie venivano regalati ai padroni.

Il giorno di Natale tutta la famiglia si riunisce attorno al tavolo della stanza da pranzo per celebrare un rituale atto a santificare la festa con il copioso banchetto: Anelletti al forno, il piatto della festa per eccellenza o pasta ncaciata, da cacio, dove è l’ingrediente principale assieme alla carne “capuliata” e alla salsa di pomodoro o lasagne “cacate” con ragù di maiale e ricotta erano i primi piatti, seguono il “brociolone” di carne di vitello o di maiale, o gallina ripiena con contorno di patate o brociolone di “cotenne”, salsiccia ecc., accompagnati quasi sempre da verdure e da insalate come quella d’arance con aringhe.

In allegato trovate l’elenco delle manifestazioni ed eventi vari che avranno luogo, durante le festività natalizie, a Palermo. Auguri!!!

Eventi Orario di apertura dei principali siti durante le feste
Data pubblicazione: 26 Novembre 2024