




Giornate FAI di Primavera 2025

Tornano sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e alle storie inedite e inaspettate che custodisce con visite a contributo libero in 750 luoghi speciali in 400 città, dai grandi capoluoghi ai piccoli comuni, dai centri storici alle province, da Nord a Sud della Penisola
I Beni aperti a Palermo
• CIRCOLO UNIONE: Indirizzo: Piazza Principe di Camporeale, 7 Orario: sabato 22 e domenica 23 ore 09:30 - 13:30 (ultimo ingresso 13:00) Note: Turni di visita: ogni 30 minuti per 20 persone
L'apertura nelle Giornate FAI permette la visita guidata di un luogo oggi accessibile esclusivamente ai soci del Circolo Unione. Si visiteranno i diversi ambienti dell'edificio: lo scalone, le sale di conversazione, l'antica sala da pranzo. Particolarmente degna d'interesse è la camera di Donna Franca Florio. Visite a cura dei volontari della Delegazione di Palermo
Luogo accessibile ai disabili
Ingresso dedicato agli iscritti Fai con possibilità di iscriversi in loco
• NECROPOLI PUNICA: Indirizzo: Corso Calatafimi, 90/A Orario: sabato 22 e domenica 23 ore 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:10) Durata visita: 20 minuti
Tra le particolarità del percorso, vi è la possibilità di osservare da vicino le sepolture e di esplorare le tombe a camera. Una visita durante le Giornate FAI rappresenta un'occasione straordinaria per entrare in contatto con il passato e scoprire la Palermo punica.
Luogo non accessibile ai disabili
Visite a cura dell’Istituto Marco Polo
• PORTA NUOVA E CAVALLERIZZA PRESSO IL C.M.E."SICILIA": Indirizzo: Piazza Parlamento Orario: sabato 22 e domenica 23 ore 10:00 - 13:00 e 14:00 – 18:00 Durata visita: 30 minuti
Luogo non accessibile ai disabili
L'apertura nelle Giornate FAI prevede la visita guidata nei terrazzi e nel salone affrescato della Porta. Tale salone contrale, oggi noto come salone Garibaldi, divenne Sala del Consiglio quando Giuseppe Garibaldi, entrato a Palermo il 27 maggio 1860, prese alloggio a Porta Nuova. Dal loggiato sarà possibile ammirare una delle panoramiche più belle della città. Il percorso prosegue alla scoperta delle vecchie scuderie, sede nei tempi più recenti anche della base dei "Vespri Siciliani" e si conclude con la Vittoria Alata l'opera di Antonio Ugo.
Visite a cura di Apprendisti Ciceroni Liceo Classico Garibaldi (anche in inglese)
• CHIESA DELL'ASSUNTA: Indirizzo: Via Maqueda, 59 Orario: sabato 22 ore 10:00 – 17:30 // domenica 23 ore 13:00 – 17:30
Luogo non accessibile ai disabili
Durante le Giornate FAI di Primavera, i visitatori potranno scoprire un piccolo ma prezioso scrigno ricco di storia e bellezza. Il percorso si snoda tra stucchi serpottiani, raffinate pitture settecentesche e straordinari esempi di lavorazione delle pietre dure nell'altare maggiore. Tra i tesori più pregevoli, spicca un crocefisso in tartaruga situato in un altare laterale, testimone di un'arte sacra raffinata e di grande valore storico. Un'occasione unica per ammirare dettagli artistici di rara bellezza e immergersi nel fascino di un luogo solitamente non accessibile al pubblico.
Visite a cura dell’Istituto comprensivo De Gaspari Pecoraro
• CHIESA DI SANT' ANTONIO ABATE: Indirizzo: Via Roma, 203/A Orario: sabato 22 ore 10:00 – 17:30 // domenica 23 ore 13:00 – 17:30
Luogo non accessibile ai disabili
Durata visita: 30 minuti
Dal piano della Via Roma, dove si trova la cappella dell'Ecce Homo, si salirà alla Chiesa di S. Antonio Abate che con il suo giardino crea una piccola oasi di pace sulla caotica arteria viaria cittadina. All'interno tra una interessante articolazione di stili si svelerà al visitatore la storia di 800 anni di questo edificio di culto posto a baluardo della città antica e poi nei secoli a testimonianza del connubio tra i poteri civili e religiosi di Palermo. Sarà inoltre possibile salire sulla torre campanaria del XIV secolo fatta costruire dai Chiaramonte per richiamare i cittadini e convocare il Senato Palermitano. Ancora visibile la finestra trecentesca a sesto acuto e il prezioso orologio. La campana fu suonata per l'ultima volta il 25 marzo del 1848 per convocare il Parlamento siciliano alla rivolta. Dall'alto si apre una vista mozzafiato sulla città, mentre il visitatore viene avvolto dai profumi di cibo del sottostante mercato della Vucciria.
Visite a cura dell’Istituto comprensivo Biagio Siciliano di Capaci
N.B. In caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale della manifestazione www.fondoambiente.it