Teatro Bellini

Il Bellini è il più antico teatro del centro storico di Palermo, con una storia complessa e tormentata. Le notizie più antiche che riguardano il luogo riferiscono che Ponzio Valguarnera dei marchesi di Santa Lucia, nel 1676, cedeva in affitto un magazzino del suo palazzo, situato nel piano del Palazzo Pretorio, per ospitare commedie teatrali.

E' proprio qui sorse il teatro “dei Travaglini” o “di Travaglino” (dal nome di una maschera popolare palermitana), nel quale si rappresentavano farse e commedie; chiamato anche “teatro di Santa Caterina”, perché prossimo all’omonima chiesa. Il “Travaglino”, ampliato e abbellito, venne in seguito gestito dalla stessa famiglia dei marchesi Valguarnera, che utilizzarono altri ambienti del loro palazzo, e gli diedero il nome del loro casato, Teatro di Santa Lucia, dove si rappresentavano soprattutto opere in musica, preferibilmente buffe. Chiuso per il terremoto dal 1726, riaprì nel 1742, trasformato in piccolo “teatro all’italiana”, con quattro ordini di palchi (15 per ogni ordine), contenente 500 spettatori e ricco di decori.

Quando la corte napoletana si trasferì a Palermo, durante la rivoluzione del 1799, la regina Maria Carolina ne divenne assidua frequentatrice; al punto che, in suo onore, divenne Real Teatro Carolino, e venne nuovamente ingrandito e ristrutturato. Il progetto fu affidato a Nicolò Puglia, che inglobò altri ambienti del palazzo, estese la planimetria dell’edificio, realizzando un’organica struttura di “teatro all’italiana”, con “cielo forato”, retropalco, grande arco armonico e con particolare attenzione alle qualità acustiche. Nel 1837, i marchesi Valguarnera vendettero tutto l’immobile ad Andrea Bignone.

Nel 1860, il teatro venne dedicato al grande musicista catanese Vincenzo Bellini. Un devastante incendio, il 14 marzo 1964, chiuse definitivamente il teatro, fino alla recente riapertura, avvenuta nel 2000, per intervento del Teatro Biondo Stabile di Palermo.

Piazza Bellini 90133 - Palermo (PA)