Resti di case romane Area Archeologica Villa Bonanno

Il complesso delle case romane che occupano una porzione della Villa Bonanno all’interno di Piazza della Vittoria fu casualmente scoperto nel dicembre del 1868 dal Direttore delle Antichità di Sicilia Francesco Saverio Cavallari e comprendono i resti di due sontuose dimore, ovvero, “un palagio contenente una sala basilicale” ascrivibili alla metà del IV secolo a.C.

Il primo edificio, posto all’ingresso, era formato da due peristili (ampi cortili a colonne), uno di questi, oggi sotterrato. Il peristilio visibile si articola su una superficie di quasi 180 mq ed ha una forma trapezoidale: nove supporti verticali sui lati lunghi e sei sui lati brevi costituivano il porticato; un doppio ordine di colonne doriche delimitava i lati est, ovest e sud, mentre il lato nord era caratterizzato da quattro colonne di ordine “gigante” e due pilastri angolari.

Sul lato settentrionale si apriva una esedra, sala di rappresentanza decorata da un ricco pavimento a mosaico raffigurante la “caccia di Alessandro”. Sul lato meridionale del portico, addossata ad una colonna, venne realizzata una scenografica fontana con vasca rivestita all’interno di un intenso colore azzurro e decorata, all’esterno, da intonaci a motivi vegetali e da una nicchia rivestita di lastre marmoree. Nella parte centrale del peristilio sono visibili sei plinti in arenaria, dei quali oggi uno mancante, che reggevano i supporti verticali a sostegno, probabilmente, di un pergolato. Al centro di questa struttura è una fontana di forma pressoché circolare, orientata verso la fontana maggiore.

Al centro della vasca, un tempo rivestita da lastre di marmo, zampillava l’acqua. Sull’asse tra le due fontane sono i resti di una terza, di minori dimensioni e di forma ottagonale. I due edifici sono divisi da una strada larga 4 metri.

I resti del secondo edificio riguardano parte delle strutture e degli apparati decorativi. Esso si articola in due distinte strutture: un nucleo “abitativo” con peristilio e un insieme di ambienti, probabilmente a carattere termale. Dall’atrio, attraverso una sorta di vestibolo, decorato al centro con un mosaico raffigurante Nettuno su quadriga, si giungeva ad una sequenza di tre ambienti disposti lungo l’asse longitudinale dell’edificio caratterizzati da una ricchissima pavimentazione musiva. I mosaici, strappati nel corso delle prime indagini di inizio secolo, sono oggi esposti al Museo Archeologico Regionale “A. Salinas”.

Piazza Vittoria 90134 - Palermo (PA) Tel: 0916116805

Orari:

Orario invernale: dal lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:30

Orario estivo: dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:30; festivi dalle ore 9:00 alle ore 13:30

Orari e costo dei biglietti di ingresso potrebbero non essere aggiornati per aver subito recenti variazioni da parte degli Enti gestori

Modalità di ingresso e prezzi:

Ingresso gratuito.